Se ti capita di fare una passeggiata nei pressi del Beaubourg a Parigi, ti consiglio di fare un salto nel quartier de l’Horologe.

E’ un quartiere piccolissimo che si gira in un baleno, dove troverai una curiosa calma – non sembra di essere in pieno centro di Parigi, a due passi di uno dei suoi più importanti musei-, ma molto più sorprendente scoprirai il gigantesco orologio monumentale situato nella piazzetta. Non pensare che si tratti del solito orologio rotondo, con le lancette, i numeri; non si tratta nemmeno di una meridiana e tanto meno di un moderno schermo con immagini digitali.

Parliamo de LE DÉFENSEUR DU TEMPS: una scultura, un orologio.
Per essere precisi un automa.

Per farla breve, l’opera è stata commissionata nel 1975, eseguita da Jacques MONESTIER con l’aiuto di altri artisti, e inaugurata nel 1979 da Chirac, all’epoca sindaco di Parigi.

Misura 4 metri di altezza, pesa una tonnellata, ed ecco quello che fa:

l’orologio è situato nella sfera, un uomo-soldato armato di spada e scudo difende l’orologio (o meglio, difende il tempo) dagli attacchi di tre creature: un granchio, un uccello e un drago, che simboleggiano acqua, aria e terra.

Il creatore ha programmato l’automa affinché ogni ora (dalle 9h alle 22h) una di queste creature attacchi il tempo e il guardiano lo difenda, ma la macchina è fatta in modo tale che fino all’ultimo momento non si sa mai se sarà il granchio, il drago o l’uccello ad attaccare.
Quello che si sa è che alle 12h, alle 18h e alle 22h tutti e tre gli animali combattono contemporaneamente.

Sembra una cosa semplice… ma vi immaginate ideare, scolpire e programmare una macchina del genere??

… e proprio questo è stato il suo danno!
Siccome è una macchina immensa e veramente complicata, sono state molte le ragioni per la sua mancata manutenzione e restauro, e nel 2003 si è deciso di fermarla per non causarle danni irreparabili.
Per vent’anni questo orologio-automa è rimasto immobile, quasi dimenticato, tranne dai molti piccioni che vi hanno fatto il nido.

Questo video risale al momento della prima installazione dell’orologio, nel 1979!

Vedrai alcune immagini dell’artista intento nella costruzione dell’automa nel suo atelier, ma anche la costruzione del quartiere quando ancora non esisteva!

Alza il volume: i suoni che senti nel video sono gli stessi che si senteno anche oggi ogni volta che l’automa è in funzione!

Ma la nostra storia ha un lieto fine!
Anche se ha dovuto aspettare così tanto tempo, i lavori di ripristino sono iniziati nel 2022: l’orologio è stato smontato, ripulito, restaurato ed esposto Fondation Lafayette Anticipations, e finalmente da febbraio 2023 possiamo ammirarlo nella sua collocazione d’origine e in tutto il suo splendore.

Quindi…
Quando andrete a farvi un giro nel quartier de l’Horologe fateci sapere non solo a CHE ORA ci siete andati, ma anche QUALE animale avete visto all’attacco!

BIBLIOGRAFIA

www.quartierhorloge.fr/Le-Defenseur-du-Temps-l-horloge-animee-de-Jacques-Monestier_a60.html

www.paris.fr/pages/restaure-le-defenseur-du-temps-rythme-a-nouveau-le-quartier-de-l-horloge-23029

www.sortiraparis.com/arts-culture/histoire-patrimoine/articles/283772-paris-le-defenseur-du-temps-l-horloge-a-automates-reinstalle-dans-le-quartier-de-l-horloge

www.parisladouce.com/2022/11/le-defenseur-du-temps-renaissance-dune.html

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